Venerdì 13 – Reggio Calabria – Milazzo – Eolie - Dopo la prima colazione partenza per Milazzo, imbarco sull’Aliscafo per Vulcano. Arrivo e trasferimento presso hotel Orsa Maggiore (3 stelle, - 2 notti). Sistemazione nelle camere. In hotel verrà servito un light lunch (primo e dessert) e a seguire tempo a disposizione per relax in piscina o per scoprire la bellezza della spiaggia vulcanica Les Sables Noir.
Nel pomeriggio escursione a Lipari e giro dell’isola in bus. Rientro in aliscafo a Vulcano, cena e pernottamento in hotel:.

Sabato 14 - VULCANO-PANAREA-STROMBOLI – prima colazione in hotel - Mattinata relax ber passeggiare nel piccolo centro di Vulcano e assaporare una buona granita con la brioche con il “Tuppo”, o per un bel bagno rigenerante nelle acque limpide impreziosite dall’attività vulcanica. Pranzo in hotel.
Nel primissimo pomeriggio, imbarco su barca a motore per iniziare questa bella escursione nelle isole di Panarea e a seguire Stromboli.
Panarea dichiarata patrimonio dell'UNESCO, grazie all'istituzione della Riserva naturale orientata dell'Isola di Panarea e Scogli Viciniori.
Dopo la visita libera di Panarea si ritorna a bordo per raggiungere Stromboli.
Stromboli famosa per il suo vulcano esplosivo che regala spettacolari eruzioni, tanto da farle guadagnare l’appellativo di Faro del Mediterraneo, Stromboli è la più settentrionale e la più orientale delle isole dell’arcipelago delle Eolie. Suggestiva e affascinante, Stromboli non è altro che la cima di un grande vulcano sommerso attivo, l’edificio vulcanico raggiunge i 926 metri sul livello del mare e 1700 al di sotto. Sbarco e passeggiata libera tra i vicoli di questa suggestiva isola. Nel tardo pomeriggio quando sta per tramontare il sole, l’imbarcazione si fermerà davanti alla Sciara del Fuoco, per ammirare l’attività Stromboliana, che dopo il calar del sole offre lo spettacolo del rollio delle bombe vulcaniche incandescenti, ceneri espulse dai crateri sommitali e proiettate lungo il pendio della sciara. Dopo aver assistito a questo meraviglioso spettacolo, si rientra a Vulcano (cena non possibile). Pernottamento.

domenica 15 - VULCANO-MILAZZO-TAORMINA-MODICA - Dopo la prima colazione, trasferimento al porto e partenza per Milazzo in Aliscafo. Arrivo e partenza in pullman per Taormina (km 90). Visita guidata di questa splendida cittadina molto popolare, grazie alla sua bellissima posizione sul Mar Ionio, la costruzione della città e per i vari monumenti storici. Dal 2006 Taormina, insieme all’Isola Bella, è stata inserita nella lista dei luoghi nominati dall’UNESCO. Taormina ebbe origine nel 358 a.C. e fu chiamata Tauromenion. Il luogo fu fondato da rifugiati greci provenienti da Nasso. Così la città divenne una tipica colonia greca, riconoscibile dal teatro.
Pranzo libero. Si prosegue nel pomeriggio per Modica (km 185).
Arrivo al Modica Boutique hotel, (4 stelle, 4 notti) sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

lunedì 16 - MODICA-RAGUSA-MODICA - Dopo la prima colazione, incontro con la guida ed inizia la visita di Ragusa. Ragusa viene solitamente nominata come città dei due patroni, dei tre ponti e spesso definita l'isola nell'isola. Con ben 18 siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002, è uno dei luoghi più importanti per la presenza di testimonianze d'arte barocca, con le sue chiese ed i suoi palazzi settecenteschi incastonati soprattutto nella parte antica della città, Ragusa Ibla.
Ragusa Ibla è l'antico centro storico della città di Ragusa. Il piccolo borgo di Ibla, collocato su una collina, domina la vallata circostante, con le sue casupole e stradine sulle quali regna il maestoso Duomo di San Giorgio, massima espressione del barocco ibleo. Ragusa Ibla è diventata negli ultimi anni una delle più importanti attrazioni turistiche della Sicilia.
Al termine della visita di Ragusa, rientro a Modica per il pranzo in ristorante tipico. Pomeriggio visita di Modica. Suddivisa in Alta e Bassa, Modica ha due anime distinte. Il panorama architettonico è cambiato dopo il terremoto del 1693, quando chiese e palazzi furono ricostruiti in stile barocco. Molti sorgono a Modica Bassa lungo Corso Umberto, come la Chiesa di San Pietro con la scalinata decorata dalle statue dei 12 apostoli e numerosi palazzi nobiliari di cui ammirare le facciate. Modica Alta è il cuore storico della città, un labirinto di viuzze torte e scale che conducono fino allo spettacolare Duomo di San Giorgio.
E suggeriamo un imperdibile peccato di gola con un cannolo siciliano ed una tazza di cioccolata fredda presso l’Antica Dolceria Bonajuto (di fronte alla chiesa di San Pietro), la più antica fabbrica di cioccolato modicano dal 1880.
Rientro in hotel per la cena.
Dopo cena breve trasferimento in bus in centro storico per una passeggiata tra le splendide luci di Modica di notte. Rientro in hotel e pernottamento.

martedì 17 - MODICA-SCICLI-SAMPIERI-PUNTA SECCA – DONNAFUGATA - Dopo la prima colazione, partenza per l’escursione che ci riporta sulle orme del “Commissario Montalbano”. Una sapiente guida vi illustrerà ogni angolo di questi luoghi che rispecchiano la cultura siciliana. La prima nostra tappa sarà Scicli. La cittadina barocca è adagiata all’ombra di tre valli chiamate cave, protetta dagli imponenti costoni rocciosi, l’elegante città si apre verso sud e digrada verso il mare. Famosa per il superbo barocco e la gustosa cucina.
Sampieri è un suggestivo borgo marinaro. Si hanno notizie di questa borgata a partire dal VI secolo a.c. con il nome di “Ampolline”, nome derivante dal Tempio di Apollo, che doveva sorgere nei pressi dell’attuale Punta Pizziddu. Nel XIII secolo i geografi Arabi la menzionano come “Marsa Siklah”, ovvero Porto di Scicli, probabilmente perché era scelto come attracco per le imbarcazioni provenienti dal Nord Africa.
Punta Secca è la frazione balneare più nota nel comune di Santa Croce Camerina. Si tratta di un piccolo borgo marinaro, molto bello e amato dai turisti, chiamato dai suoi abitanti "a sicca", per via di una scogliera particolare che corre a pelo d'acqua lungo la spiaggia di levante. Chi va a Punta Secca non può fare a meno di farsi un selfie davanti alla casa sulla spiaggia che rappresenta, nella famosa serie televisiva di Camilleri, la casa del commissario Montalbano.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Donnafugata.
Donnafugata è innanzitutto un Castello, o meglio una masseria divenuta castello: punto di riferimento per la famiglia che vi trascorreva la villeggiatura estiva e per il folto gruppo di persone per cui era casa, lavoro, vita. Donnafugata è anche un Parco, un immenso giardino storico che riesce ancora a incantare con le storie evocate dai suoi viali, sentieri e fabriques nascoste fra le fronde placide di alberi secolari. Ma Donnafugata è anche MuDeCo, è storia del Costume, di tutti quei personaggi che quei secoli li hanno vissuti e indossati. Il Castello di Donnafugata è epicentro di un borgo, organizzato intorno al viale principale, che da un lato conduce all’ingresso del Castello, e dall’altro rimanda allo sconfinato e antico latifondo. Siamo in una delle più belle zone della campagna ragusana in cui vacche, asini, ulivi, carrubi sono assoluti protagonisti.
Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

mercoledì 18 - MODICA-PORTO PALO-MARZAMEMI - Dopo la prima colazione partenza per Portopalo di Capo Passero, un borgo marinaro nella punta più a sud della Sicilia, che fa da spartiacque tra il mar Ionio e il Mediterraneo. L'isola di Capo Passero si trova proprio di fronte il borgo di Portopalo. Un isolotto di circa 35 ettari separato dalla terra ferma da una striscia di mare poco profonda di 300 metri. L'isola è raggiungibile in canoa, pedalò o con una piccola imbarcazione di pescatori che nel periodo estivo effettua il collegamento verso l'isola. Una spiaggia ambrata finissima che degrada in un mare turchese e cristallino. Uno scenario esotico che si trasforma radicalmente nella zona nord, dove il litorale diviene frastagliato e roccioso. Pranzo in ristorante.
Dopo il pranzo visiteremo Marzamemi.
Li il mar Jonio e il mar Mediterraneo si incontrano, nell’estremità meridionale della Sicilia, sorge Marzamemi, un caratteristico villaggio di pescatori. La storia della città è indissolubilmente legata al mare: la tonnara è una testimonianza storica dell’importanza che la pesca del tonno ha da sempre per l’economia del paese. Ancora oggi, piccole industrie artigiane di lavorazione del tonno e del pesce spada rappresentano le principali attività economiche, a cui però si è aggiunto il turismo. Degustazioni libere nelle due delle più importanti aziende di conserve. Rientro nel tardo pomeriggio a Modica. Cena e pernottamento.

giovedì 19 - MODICA-NOTO-SIRACUSA-REGGIO CALABRIA (km 250).
Dopo la prima colazione, partenza per Noto. Arrivo e incontro con la guida locale. Visita di questa bellissima città, definita “La Capitale del Barocco”.
Il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002.
Al termine della visita, si prosegue per Siracusa.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Ortigia e dell’area archeologica.
Siracusa, “Terra delle Quaglie”, rifugio dei gabbiani, porto tranquillo o più semplicemente
U’ Scogghiu (lo scoglio), come viene chiamata in dialetto dai suoi abitanti, l’isola di Ortigia assume nel corso dei secoli nomi e coloriture diverse, che lasciano sempre intatta la sua identità di luogo destinato all’accoglienza.
Il mare e lo Scirocco, che nei loro processi millenari ne hanno delineato il profilo, hanno segnato il destino di questo lembo di Sicilia a metà strada tra Oriente e Occidente, tra Cartagine e Roma, spingendo le navi greche e cristiane fra le braccia del suo porto. Al termine partenza per Reggio Calabria. Cena e pernottamento in hotel.

venerdì 20 settembre – REGGIO CALABRIA-FOLLONICA - Prima colazione in hotel e alle ore 08 partenza per Follonica ( con staffetta 2° autista ). Soste di ristoro in autogrill, con pranzo e cena liberi:
Arrivo a Follonica previsto intorno alle ore 23.